Venerdì 30 Marzo, nell’ambito del programma di ArborWebinar organizzati dalla Società Italiana di Arboricoltura e dall’Associazione Arboricoltori si svolgerà un webinar a partecipazione libera, sul Piano Strategico dell' Infrastruttura Verde della Città di Torino.

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Il piano analizza e caratterizza il verde di Torino, definendo strategie per la sua valorizzazione, per l’incremento della biodiversità e della connettività ecologica, per la quantificazione e valorizzazione dei servizi ecosistemici, per far fronte ai fattori critici di qualità ambientale, per l’innovazione nella governance e nella gestione del verde pubblico e del patrimonio arboreo, anche con l’attivazione di partenariati strategici, pubblici e privati, con attenzione alla funzione sociale e di partecipazione del verde, ma anche alla sicurezza dei cittadini e alla gestione delle emergenze.

Interverranno SIMONE MANGILI, Assessorato Ambiente Verde della città di Torino e GIAN MICHELE CIRULLI, funzionario del Settore Verde Pubblico della Città di Torino (e Past President della Società Italiana di Arboricoltura).

-Il Piano Strategico dell'Infrastruttura Verde delle Città di Torino
Venerdì 30 Aprile 2021, dalle 17,30 alle 19,30
Relatori: Gian Michele Cirulli, Simone Mangili
Link per la registrazione: https://attendee.gotowebinar.com/register/3267939186440347152

Torino è da sempre un punto di riferimento per le città italiane per la gestione del verde pubblico e questo, pensiamo, anche grazie alla professionalità e alla passione dei suoi dirigenti e funzionari.
Per questo dedichiamo questo webinar al ricordo di Paolo Odone, per trentacinque anni dirigente del Comune di Torino, negli anni in cui il verde della città è passato da quattro a sedici milioni di mq, anche al suo costante impegno e passione per il verde.
Lo ricorda così Felice Mariani, socio storico della Società Italiana di Arboricoltura:
“Paolo Odone era un vero appassionato e lavoratore instancabile ma, per chi l'ha conosciuto negli ultimi anni, soprattutto un ambientalista e visionario, infatti già 20 anni fa fu anticipatore dell'importanza della partecipazione e del coinvolgimento dei cittadini nella gestione del verde pubblico. Un uomo di grande cultura, buono e retto che, anche negli anni della pensione, non ha abbandonato il verde ma ha continuato a spendersi per un bene insostituibile per la città, da una parte dando sottovoce il suo supporto ai colleghi degli uffici, dall'altra sostenendo con le sue competenze e la sua passione le associazioni e i semplici cittadini interessati al verde.
Lo ricordiamo molto attivo ed entusiasta anche nelle prime attività di forestazione urbana partecipata a cui ha sempre aderito a fianco degli amministratori, degli uffici, dei giardinieri e dei semplici cittadini, fornendo non solo un contributo "materiale", ma soprattutto di crescita della coscienza e della conoscenza del verde della città, a favore di tutti a partire dai più giovani, senza prosopopea, ma anzi con quella umiltà e pacatezza, derivata dalla sua vasta competenza e conoscenza, che lo ha sempre contraddistinto.
I riconoscimenti ed i risultati che il Verde Pubblico della Città di Torino ha ottenuto negli ultimi decenni sono in gran parte frutto di questo "maestro visionario" che sarà ricordato con affetto e stima da tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerlo”.

Paolo odone