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Il 21 ed il 22 ottobre presso i Parchi Europa e Venturini di Padova si è tenuta l’edizione 2011 dell’Arbor Day Nazionale.

Un evento che ha riscosso grande successo, due giorni di festa di cultura dell’albero!

-oltre 90 volontari che hanno lavorato su 60 alberi che avevano bisogno di manutenzione

-seminari, workshop di alto livello aperti a tutti

-300 bambini hanno partecipato alle iniziative di SIA Junior

-150 studenti delle scuole superiori e dell’Università hanno seguito i momenti formativi

E’ stato il secondo evento organizzato dal nuovo consiglio direttivo e come per i Campionati di tree-climbing di Varese il bilancio è molto positivo ed anche in questo caso i commenti ed i riscontri avuti dai partecipanti sono la conferma di aver fatto tutti quanti un buon lavoro.
 

Gli ingredienti che hanno permesso di portare a casa un grande Arbor Day sono tanti:

- partecipazione del Comune di Padova al di sopra di ogni più rosea aspettativa: il Settore del Verde Pubblico, dai tecnici, al Dirigente, all’Assessore, con le risorse dedicate (economiche e non) e con la loro presenza fisica hanno contribuito in grande misura al successo globale;

- il numero dei volontari: circa 90 volontari arrivati da tutta Italia;

- coesione tra vecchie e nuove figure: i nuovi referenti del tree-climbing (Massimo Sormani) e della Sezione Tecnica (Marco Vannacci) hanno lavorato in perfetta sintonia con il precedente referente (Stefano Lorenzi). Questo è un aspetto fondamentale per fare crescere una associazione non perdendo allo stesso tempo quello che di buono è stato fatto in passato;

- presenza massiccia del Consiglio Direttivo, impegnato dai giorni precedenti nelle sessioni di certificazioni e questo è un altro elemento importante per quel senso di appartenenza che dovrebbe essere uno dei pilastri di una associazione come la SIA. 
 

L’Arbor Day di quest’anno è stato pensato come una occasione per offrire ai partecipanti formazione di alto livello ed a costo zero su temi che abbracciano le diverse branche dell’arboricoltura:

- conferenza di presentazione in anteprima nazionale del brevetto dell’Università di Padova “BITE”, sistema endoterapico a basso impatto, con la presenza dei vertici dell’ateneo padovano;

- due workshop sull’analisi di stabilità integrata dalle prove di trazione tenuti dal dott. Alessandro Pestalozza e dal dott. Giovanni Morelli;

- cantiere didattico di abbattimento controllato tenuto dai componenti della Sezione Tecnica della S.I.A., (la STIHL ha fornito a titolo gratuito l’abbigliamento completo, kit che resterà in dotazione dell’Associazione per tutte le iniziative della ST);

- seminario sul recupero del ferito durante un cantiere di abbattimento tenuto da Renè Comin;

- tavola rotonda aperta ai cittadini sul tema “L’albero in città: la gestione della foresta urbana”;

- la messa a dimora di un albero (offerto dal Vivaio Lucio ROSSI) in memoria del Prof. Pierre Raimbault.
 

Ovviamente ai numerosi momenti formativi si devono aggiungere i 15 cantieri di lavoro che hanno interessato oltre 60 alberi che sono stati o potati o nei casi in cui non c’erano alternative abbattuti.

Tra le novità di questa edizione c’è stato un cantiere didattico di arrampicata per agronomi/forestali proposto e gestito dalla Cooperativa NONSOLOVERDE e da Silvatica, un modo nuovo ed originale per fare conoscere l’arboricoltura ed il tree-climbing a chi non si occupa di questi temi e per essere il primo tentativo il riscontro è stato notevole perché sono circa una cinquantina le persone che hanno provato a salire in pianta con le corde, tra questi il Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Padova.

Molto attiva è stata anche la sezione relativa a Sia Junior con attività di didattica ambientale che, grazie all’impegno dei soci di Arrampicabile, di Silvatica e di Studio Verde ed alle merende offerte dalla Lindt, ha coinvolto nei due giorni oltre 300 bambini; è un numero veramente alto ed in effetti in alcuni momenti è stato necessario ricorrere ai rinforzi garantiti dai colleghi del verde pubblico di Padova.

Visto l’alto contenuto formativo della due giorni sono stati circa 150 gli studenti dell’Università di Padova e dell’Istituto Tecnico Agrario che hanno partecipato in qualità di uditori alle varie attività e che hanno ricevuto un attestato che avrà valore per i crediti formativi.

A questo proposito si ricorda che gli attestati consegnati ai volontari potranno essere usati come crediti formativi da quelli tra questi che sono arboricoltori certificati (ETW ed ETT), l’evento nella sua globalità ma anche i singoli momenti formativi hanno un valore che può essere convertito in CEU. Come è stato recentemente spiegato in un articolo che è stato scritto dai soci (Valentina Poletti e Stefano Lorenzi) è fondamentale archiviare man mano tutti gli eventi a cui si partecipa ed una manifestazione come il recente ArborDay potrebbe garantire numerosi crediti per il percorso di ricertificazione previsto dall’ISA.

E’ doveroso ritornare sull’aspetto della formazione di alta qualità che in questa edizione è stato uno dei tratti distintivi e ciò è stato possibile grazie ai relatori/formatori che si sono resi disponibili a titolo gratuito ed a cui va il nostro ringraziamento.

Non sono ovviamente mancati i momenti ludici e di incontro rivolti all’Associazione:

- incontro il giovedì a fine pomeriggio e prima della cena presso le sale della FENICE, struttura che si occupa di formazione in campo ambientale e che ha inaugurato la foresteria ospitandoci;

- cene del giovedì e del venerdì presso l’agriturismo la Scacchiera, con l’immancabile lotteria presentata da Enrica e Felice.

I nostri eventi hanno bisogno del contributo volontario dei partecipanti (soci e non soci), del supporto logistico ed economico dei soggetti ospitanti ma anche e soprattutto degli sponsor e quindi un grazie ai partner che hanno voluto sponsorizzare l’Arbor Day 2011 e che saranno ospiti del nostro sito, per chi non fosse già presente, fino al 31 dicembre 2011.

Chiudendo un ringraziamento ad Enrica, Valentina, Andrea B, che costituiscono di fatto quello che in qualche modo può essere definito il direttivo allargato, gruppo di soci che supporta attivamente il consiglio e che gradualmente si sta allargando con nuovi ingressi.
 

E’ stata una festa in cui le diverse anime dell’arboricoltura a prescindere da simpatie/antipatie hanno fatto cultura dell’albero ed aver visto persone che non si vedevano da anni e vederle lavorare/parlare insieme è stato veramente bello.

Come al solito i canali della SIA sono a disposizione per consigli, suggerimenti e critiche 

Alla prossima occasione.

Luigi STRAZZABOSCO e Gianmichele CIRULLI