Le Giornate Tecniche 2013 della Società Italiana di Arboricoltura si sono chiuse da alcune settimane ed è possibile tracciare un primo bilancio sulla base dei dati in nostro possesso ed anche grazie ai riscontri che abbiamo ricevuto e stiamo ricevendo dai nostri soci.


Gli obiettivi di questa edizione erano ambiziosi:
- confermare la qualità dell'edizione 2012 di Firenze,
- organizzare la due giorni intorno ad unico tema che fosse centrale per la nostra attività e che soddisfacesse tutte le branche dell'arboricoltura,
- contenere i costi di partecipazione, privilegiando i soci, e mantenendo un alto livello qualitativo.

gt2013 immagineDal punto di vista della partecipazione riteniamo siano state un gran successo: 240 iscritti che hanno seguito con grande attenzione ogni intervento della due giorni.
Sul fronte dei contenuti siamo altrettanto soddisfatti perché il tema era di grande attualità per chi si occupa di arboricoltura ornamentale e forestazione urbana ed ogni relatore ha contribuito a fornire spunti, informazioni interessanti ed utili, che saranno oggetto di riflessioni e si spera di futuri approfondimenti.
Si è aperto un dialogo tra due discipline (meteorologia ed arboricoltura) che hanno connessioni di grande attualità e l'auspicio è che questa sia la prima di una serie di future occasioni di confronto.
Il parterre dei relatori era ricco e variegato ed ha visto la presenza di personaggi più noti e di professionisti magari meno noti ma altrettanto competenti e tra questi abbiamo avuto 3 soci che avevano aderito al nostro invito di portare un contributo. Le Giornate Tecniche sono soprattutto un evento dell'Associazione e quindi oltre ai relatori di fama internazionale è giusto che ci sia spazio anche per i soci che vogliono portare la loro esperienza e visti i risultati riproporremo questa cosa anche in futuro.
E' doveroso precisare che solo una Associazione come la nostra, che si basa sul supporto volontario e qualificato di tante persone, può permettersi di offrire un programma così ricco a cifre decisamente "popolari", senza penalizzare alcun aspetto.
Non è facile riuscirci, bisogna accettare di avere un margine risicato e sperare di non sbagliare il bilancio preventivo e soprattutto poter contare sul lavoro di squadra e qui arriva la parte dei ringraziamenti.
All'ITC-ILO che ci ha ospitato in una struttura che è piaciuta a tutti e che ha offerto una qualità altissima di servizi
Alla Città di Torino che ha patrocinato e co-organizzato l'evento, fornendo tutta una serie di servizi e facilitazioni tra cui le bellissime composizioni che hanno abbellito il Centro Congressi ed il supporto alle attività di segreteria e registrazione.
A tutti i soggetti che hanno dato il patrocinio e l'adesione ed hanno contribuito a diffondere l'evento tra i propri associati e contatti; agli sponsor (Stihl, Almatree, Bite, Micropoli, Sabart, Pellenc) che hanno dato un contributo economico ed organizzativo per la riuscita dell'evento ed ai relatori tutti, soci e non soci, che hanno offerto interventi di grande qualità. Tutti questi soggetti sono stati ringraziati personalmente, come era doveroso fare.
Ai traduttori (Renè Comin, Stefania Gasperini ed Alessandro Pestalozza) che hanno svolto egregiamente il loro compito ed hanno confermato che la formula di far tradurre i relatori stranieri a delle persone del Settore è vincente.
A Nathanael Gros ed ai componenti della Sezione Tecnica (Renè Comin, Franco Pecchioli, Angelo Pescaglini, Stefano Segato, Massimo Sormani e Giovanni Ugo) che si sono resi disponibili già dal mercoledì per preparare le piante ed i workshop ed alla Cooperativa Agriforest che ha preceduto, accompagnato e seguito queste fasi con la ormai nota disponibilità e competenza.
Alle ragazze di Street Italia (Maddalena e Martina) che hanno curato tutta la parte grafica della nostra locandina assicurando una qualità che su questi aspetti mancava e con cui speriamo di essere solo all'inizio di un reciproco cammino di collaborazione.
Alla nostra segreteria composta dalle socie Enrica Paleari e Valentina Poletti che hanno gestito tutte le attività di registrazione e comunicazione nelle settimane precedenti e sul posto, con una efficienza ed una pazienza al di fuori del normale, pazienza che ogni tanto qualche socio mette a dura prova (sottoscritto compreso...).
Ai componenti del consiglio direttivo che si sono spesi in ogni attività utile a garantire la riuscita dell'iniziativa, con un particolare ringraziamento a Paolo Gonthier che mi ha supportato/sopportato con la sua precisione ed efficienza.
Abbiamo ricevuto l'autorizzazione dai relatori e quindi Vi comunichiamo che i pdf di tutti gli interventi sono disponibili e liberamente scaricabili (consultabili a questo link).
Ricordiamo inoltre che le Giornate Tecniche potranno essere utilizzate per i crediti formativi per il programma di ri-certificazione ISA, si ricorda che è necessario inviare il programma dell'evento (versione in inglese disponibile cliccando qui) e la copia del proprio attestato.
Ed in ultimo un GRAZIE a tutti i 240 partecipanti che hanno voluto condividere questi due giorni con noi ed ai 430 SOCI che hanno scelto di associarsi alla SIA nel 2013.

Alla prossima edizione

Gianmichele Cirulli

Si pubblica di seguito l'elenco degli interventi che potrete scaricare visitando la pagina indicata a questo link:

  • Architetture arboree e condizionamento meteo climatico - Fruscione
  • Che resistenza può avere un ramo danneggiato di Pinus Pinea - Pestalozza
  • Bananas & tree-biomechanics - Rinn
  • Compatibilità tra specie arboree ed infrastruttre viariee + riflessioni su recenti esp astigiano - Devecchi e Porta
  • Eventi climatici - Lago Maggiore il forte vento del 25 agosto 2012 - Buttè
  • Eventi meteo e stabilità alberi - quali relazioni - Orlandini
  • Indagini non invasive del legno ed apparato radicale dai germogli agli alberi - Divos
  • International Tree Inspection 2012 - Rinn (parte 1 e parte2)
  • Problemi radicali su bagolaro - un caso critico - Pietrobon
  • Procedure per la gestione del rischio da caduta alberi nelle aree verdi estensive - Sicuramente Alberi
  • Stabilità alberi e funghi cariogeni quali interazioni - Gonthier